Le ossa sono l’elemento costitutivo dello scheletro umano, hanno funzione di sostegno e sono costituite da tre componenti:
Sostegno |
Protezione di parti molli |
Movimento, essendo strettamente connesso ai muscoli |
Eritropoietica ed emopoietica (produzione di globuli rossi, bianchi e piastrine tramite il midollo osseo |
Plastica, cioè dà forma al corpo |
Deposito di sali minerali |
CLASSIFICAZIONE DELLE OSSA
Ossa Lunghe
Sono formate da una parte centrale, di forma cilindrica (DIAFISI) dove è presente il midollo spinale, deputato alla formazione della parte corpuscolare del sangue e due ingrossamenti alle estremità (EPIFISI). ESEMPI: omero (osso del braccio), femore (osso della coscia) ….
Ossa Piatte
Sono costituite da due strati di tessuto osseo compatto tra cui c’è uno strato di tessuto osseo spugnoso. ESEMPI: cranio, bacino, scapole …
Ossa Corte
Sono formate da tessuto osseo spugnoso rivestito da uno strato di tessuto osseo compatto. ESEMPI: vertebre, calcagno, ossa del polso …
LA COLONNA VERTEBRALE
Le ossa della colonna vertebrale
La colonna vertebrale, detta anche rachide o spina dorsale, è composta da 33-34 ossa, chiamate vertebre, che si articolano una sull’altra. Si hanno 7 vertebre cervicali, 12 toraciche (o dorsali), 5 lombari, 5 sacrali e 4-5 coccigee. Le ultime 9, nell’adulto, sono fuse tra loro, mentre le altre 24 sono mobili. Tra una vertebra e l’altra è presente un disco intervertebrale con funzioni di assorbire e ridistribuire in modo uniforme alla periferia le sollecitazioni del carico.
La colonna vertebrale presenta delle curve fisologiche caratteristiche per ogni tratto: LORDOSI CERVICALE – CIFOSI DORSALE – LORDOSI LOMBARE – CIFOSI SACRALE
PARAMORFISMI E DISMORFISMI
I paramorfismi sono modificazioni morfologiche, a carico della colonna vertebrale e/o delle ginocchia e/o del piede, esse sono dovute a vizi o atteggiamenti posturali oppure a carichi disomogenei.
- Considerando quelli a carico della colonna vertebrale possiamo avere atteggiamenti: – Iperlordosi – Ipolordosi – Ipercifosi – Ipocifosi – Scoliosi
- Se consideriamo i paramorfismi a carico delle ginocchie: – Ginocchia vare – Ginocchia valghe
- Se consideriamo i paramorfismi a carico dei piedi abbiamo: – Piede piatto – Piede cavo
I paramorfismi sono ancora modificabili perchè non hanno portato a modificazioni morfo strutturali permanenti tramite l’eliminazione delle cause e/o della ginnastica mirata.
Il dismorfismo è una deformazione costante del rachide (colonna vertebrale), che rimane tale anche se si assume una diversa posizione del corpo. Questa alterazione si associa ad una deformazione strutturale che non può essere modificata se non a seguito, nei casi più gravi, di un intervento chirurgico.
LE ARTICOLAZIONI
Le articolazioni sono parti costituenti dellapparato scheletrico anche se la loro composizione non è solo di materiale osseo ma anche fibro-legamentoso.
Un’ articolazione è una struttura anatomica che uisce due o più superfici ossee, interconnesse tramite i tessuti connettivi.
A seconda della loro differente mobilità, cioè della loro escursione, le articolazioni possono essere di tipo mobile (ad esempio l’articolazione della spalla), semimobile (fra le vertebre) o fisso (ossa del cranio).