IL MOVIMENTO UMANO

In passato, è spesso avvenuto che teorie filosofiche, politiche, economiche ecc., abbiano tenuto separati il corpo e la psiche, concedendo al primo un valore diverso a seconda del periodo storico o della convenienza politica.

Oggi viviamo nella certezza che l’uomo è persona ed in quanto tale ha un corpo inscindibile dalla mente.

La strutturazione del movimento passa attraverso la mente, così come la crescita psicologica dell’uomo avviene anche attraverso il movimento, soprattutto nei primi anni della nostra vita.

Da qui l’importanza di tutti gli studi interdisciplinari e pluridisciplinari che trattano il movimento, ritenendo esso elemento indispensabile per il completo ed armonico evolvere della persona e per il raggiungimento del benessere psico-fisico a cui tutti aspiriamo.

Per Piaget l’intelligenza si sviluppa partendo dal movimento, che ci dà conoscenza della nostra corporeità e del mondo che ci circonda. Lo psocologo americano Gesell ha dimostrato che lo sviluppo intellettivo e poi quello simbolico ha come punto di partenza il movimento.

Anche Freud individua il corpo come strumento di esternazione dell’io e lo ritiene fondamentale nella strutturazione di una identità intellettiva positiva.

In molti hanno dimostrato le strette correlazioni tra i disturbi motori ed i disturbi del comportamento.

Da ciò e da tanto altro ancora si capisce l’importanza, per una buona crescita psico-fisica dell’uomo, dell’attività motoria, prima possibile, in tutte le fasi della vita dell’individuo, qualsiasi essa sia possibilmente la più variegata e divertente possibile.

Come si struttura il movimento